Definizione

Ernia ombellicale

La maggiorparte delle ernie ombellicali compare durante l’infanzia.

Negli adulti un aumento della pressione addominale può causare un ernia ombelicale. Le cause possono essere:

  • Obesità
  • Lavoro fisico (carichi pesanti)
  • Tosse Cronica
  • Gravidanze multiple
  • Ascite : liquido nella cavità addominale

Un ernia ombellicale é diagnosticata durante un esame fisico.

A volte le analisi del sangue o studi di imaging – come l’ecografia addominale o scanner – sono utilizzati per la diagnosi e per le complicanze.
Se si prende l’aspirina, anticoagulanti o anti-infiammatori (contro l’artrite, contro l’osteoartrite, …), si dovrebbe discutere con il chirurgo e l’anestesista per determinare la data di cessazione temporanea questi farmaci prima dell’intervento.

Negli adulti, se l’ernia ombelicale si ingrandisce o diventa dolorosa, la chirurgia è di solito raccomandata per prevenire le complicanze: occlusione intestinale e / o di peritonite strozzata ernia

Il principio della procedura chirurgica per riposizionare il tessuto e il suo sacco erniario nella cavità addominale e fissare l’orifizio aumentando la zona di debolezza.
La tecnica più antica consiste nel mettere in tensione la parete con un semplice sutura.
Le tecniche senza tensione (« tension free ») richiedono l’inserimento di una piccola rete protesica che dà tassi di recidiva molto bassi e un migliore comfort post-operatorio.
Esistono é tecniche per per mettere una protesi :

  • Una technica convenzionale con incisione di 6 -8 cm in prossimità dell’ombelico.
  • Un intervento laparoscopico (possibile per le ernie di dimensione media con un colletto inferioure a 7 cm di diametro) .
  • La laparoscopia ha il vantaggio di una ripresa rapida dell’attività fisica con meno dolouri post-operatori.
  • Tale operazione é ben codificata e di realizzazione corrente. Le complicanze sono rare ma possono accadere. La comparsa di una complicazione inaspettata (ferita di un organo addominale, sanguinamento) o grandi aderenze possono portare il chirurgo a convertire in laparotomia. Modificare l’intervento inizialmente previsto permette di superare le difficoltà.

La maggior parte delle persone sono in grado di tornare a casa dopo l’intervento chirurgico e riprendere le attività tipiche entro quattro settimane.

Ricorrenza è possibile, ma improbabile.

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